GDPR: Italia il paese europeo con il maggior numero di sanzioni comminate nel 2020

Dall’entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 679/2016 i Garanti nazionali hanno comminato sanzioni per violazione della protezione dei dati personali per complessivi 272,5 milioni con un aumento del 19% nell’anno 2020, a dimostrazione di come nonostante l’emergenza epidemiologica da Covid-19 l’attività di controllo delle competenti Autorità in materia di privacy non si sia arrestata.

In particolare, ad ulteriore riprova della concreta efficacia del GDPR in ambito nazionale e dell’attenzione posta dal Garante della Privacy italiano al costante rispetto dei principi in esso enunciati, non può non richiamarsi l’attenzione sui dati raccolti dallo studio condotto da DLA Piper riferiti allo scenario italiano.

L’Italia nel 2020 risulta in cima alla classifica delle sanzioni irrogate con multe, riferite al solo anno appena trascorso, pari a ben 69,3 milioni di euro guadagnandosi il primo posto davanti a Germania ( 69,1 milioni di euro) e Francia al gradino più basso del podio (54,4 milioni di euro).

Per quanto riguarda il numero di notifiche di data breach, nel complesso ci sono state più di 281 mila notifiche di violazione dei dati personali dall’inizio dell’applicazione del Regolamento.

L’Italia sul punto ha registrato un numero relativamente basso di notifiche (3.460) dato probabilmente anche dal timore delle aziende che alla notifica faccia seguito la richiesta di informazioni del Garante e l’apertura di un conseguente procedimento di contestazione e l’irrogazione della relativa sanzione.

Anche in ragione del numero ridotto di segnalazioni ad opera delle singole aziende in Italia, è opportuno precisare che, seppur non vi sia l’obbligo di attivarsi per segnalare ogni singolo data breach, è necessario che la società operi un’attenta analisi ponderata, anche con l’ausilio di professionisti del settore, prima di giungere alla decisione di non notificare il data breach, predisponendo un dettagliato report da esibire al Garante in ottica eventuale indagine al fine di scongiurare l’applicazione di una sanzione.