Unicredit: Accesso abusivo a dati personali di oltre 700 mila clienti. Data Breach sanzionato 600 mila euro.

Il Garante, a seguito della comunicazione pervenuta dalla stessa Unicredit alla fine di luglio 2017, ha riscontrato l’esistenza di accessi abusivi a dati personali di oltre 700 mila clienti avvenuto tra il mese di aprile 2016 e luglio 2017 effettuati attraverso lo sfruttamento degli account di alcuni dipendenti di un partner commerciale dell’istituto bancario.

Gli accessi abusivi, secondo gli accertamenti istruttori dell’Autorità, avevano interessato plurimi dati personali tra i quali non soltanto i dati anagrafici e di contatto bensì anche informazioni attinenti la professione, la retribuzione percepita, i prestiti richiesti e lo stato del relativo pagamento, la classificazione del cliente nonché gli estremi identificativi dei documenti ed il codice Iban.

Il Garante, alla luce di plurimi profili di grave illegittimità ed illiceità del trattamento ha applicato ad Unicredit una sanzione pecuniaria pari 600 mila euro, determinata applicando la disciplina sanzionatoria precedente all’entrata in vigore del GDPR e tenuto in ogni caso conto del fatto che l’Istituto, fino a quel momento non precedentemente sanzionato, a seguito della segnalazione del data breach si è prontamente attivato ponendo in essere molteplici misure organizzative finalizzate a rafforzare la sicurezza nella gestione e conservazione dei dati personali dei propri clienti intervenendo sui sistemi informatici a tal fine utilizzati.